Convocazione conferenza stampa
Mercoledì 30 giugno a Cagliari
(ore 11:00, Biblioteca Regionale, viale Trieste 137)
il regista Gianfranco Cabiddu presenta alla stampa
la quarta edizione
del festival “Creuza de Ma'”
in programma a Carloforte dal 15 al 18 luglio.
La formula è quella ben rodata nelle tre precedenti edizioni: quattro giorni all'insegna del binomio cinema e musica, con proiezioni di film e documentari, concerti, incontri e momenti di approfondimento con musicisti, compositori, registi, attori. Anche la location è quella consueta: Carloforte, il paese sull'isola di San Pietro, a mezz'ora di nave dal sud-ovest della Sardegna. Cambia invece il periodo di svolgimento: da settembre l'appuntamento si trasferisce a luglio, nel weekend lungo da giovedì 15 a domenica 18; ed è questa la novità più significativa di una nuova edizione, la quarta, di "Creuza de Ma'", il festival ideato e organizzato dall’associazione culturale Backstage con la direzione artistica del regista Gianfranco Cabiddu.
Il programma della manifestazione, che si avvale del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e dell'Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Carloforte, della Provincia di Carbonia-Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, verrà presentato alla stampa mercoledì 30 giugno a Cagliari, nella Sala della Biblioteca Regionale, in viale Trieste, 137. L'incontro con i giornalisti avrà inizio alle 11:30.
Ufficio stampa:
RICCARDO SGUALDINI
tel. 070 30 31 48 - cell. 347 83 29 583
e-mail: x-press@fastwebnet.it
CRISTIANO BANDINI - cell. 349 58 38 311
e-mail: cristiano.bandini@gmail.com
* * *
Come da tradizione il Festival si apre con la proiezione del video, con le immagini della passata edizione 2009, realizzato in collaborazione con il Centro di Aggregazione Giovanile di Carloforte, che raccoglie gran parte dei ragazzi che sono i volontari del festival, svolgendo così un ruolo educativo e di coinvolgimento fondamentale per la riuscita della manifestazione.
L’altro elemento molto importante per il paese di Carloforte è il concerto serale d’apertura del Festival a cura della Banda Città di Carloforte a piazza Repubblica (detta dei 4 alberi) proprio al centro del paese. Il concerto è seguito da tutto il paese, (chi non ha un parente nella banda?) e unisce grandi e bambini (è la piazza dove solitamente giocano i bambini del paese) in un vertiginoso programma musicale centrato sulle colonne sonore di ieri e oggi. La banda è il luogo privilegiato dell’apprendimento musicale primario in un paese, tra le file della banda si incontrano anziani e ragazzini con la gioia di “fare” musica insieme: la vitalità e la conservazione di un bene primario come la banda è importante in un’isola come S.Pietro, e il Festival valorizza e inserisce sempre più questo elemento nella sua programmazione.
L’ultima sera del Festival poi coincide con la serata di chiusura delle “serenate carlofortine” da parte delle ormai famose “Capinere”: le due sorelle carlofortine di oltre ottanta anni che ogni sabato d’estate accompagnate da due coetanei chitarristi, cantano dolci serenate e canzoni di un’epoca passata. Una vera emozione, espressione più sentita e vera della cultura musicale carlofortina, colonna sonora vivente di piazze e carrugi.
Per Fabrizio de Andrè
Abbiamo intitolato il Festival Creuza de mà, in omaggio a Fabrizio De Andrè. C’è un forte e sotterraneo filo rosso che ci lega alla figura di Fabrizio De Andrè. Il desiderio sincero di tutti noi di fare un omaggio al suo rapporto speciale con la Sardegna, da un'isola "unica" S.Pietro-Carloforte, dove si parla genovese; in Fabrizio De Andrè ogni canzone è un racconto per immagini e la sua musica è una colonna sonora di vita. Ultima ragione forse più marginale e privata ma non meno significativa è che nel '89 il mio primo film ambientato in Sardegna, con la colonna sonora composta da Nicola Piovani (che collaborò anche con Fabrizio De Andrè per La buona Novella e Non al denaro non all’amore né al cielo), si chiamava Disamistade... come la famosa canzone dell’ultimo album di Fabrizio. Per suggellare questo legame abbiamo recuperato un raro film intitolato proprio Creuza de Mà, di Vittorio Nevano, girato quasi totalmente a Carloforte, su e con Fabrizio De Andrè che illustra la genesi e i temi contenuti nel suo disco omonimo Creuza de Mà.
Ass Cult Backstage
Creuza de Mà, nasce dalla volontà dell’Associazione culturale Backstage, di sviluppare e accrescere l’impegno che la stessa svolge da oltre dieci anni in ambito della musica da film.
Nella cornice intima e informale, adatta alla riflessione, dell’Isola di S.Pietro e Carloforte per 4 giorni si mette al centro la musica per film e, in compagnia di compositori, registi, attori e studiosi che raccontano il loro rapporto con la musica per film, si svela il mistero del rapporto tra musica e immagini, guidandoci a scoprire il legame inscindibile sul piano drammaturgico ed espressivo della musica per film.