L'Isola di San Pietro è, con i suoi 51 Kmq, la seconda isola dell'arcipelago sulcitano.
L'interno del territorio è coperto da una folta macchia mediterranea, mentre le coste, bagnate da un mare limpidissimo, si sviluppano per circa 18 km. L'unico centro abitato dell'isola è Carloforte, che visse il periodo di maggior benessere nella seconda metà dell'ottocento grazie al trasporto di minerali estratti dai ricchi giacimenti situati sulla costa vicina da parte di grandi società minerarie francesi, belghe ed inglesi. Infatti mancando in questi luoghi dei veri e propri porti, Carloforte divenne punto d'appoggio e porto d'imbarco del minerale. Benché isola della Sardegna, la popolazione si compone di liguri e sardi, questi ultimi "arrivati" dopo. L'origine ligure di gran parte dei suoi abitanti è dovuta al fatto che nel 1738 fu colonizzata dagli abitanti di Tabarka, isola tunisina e colonia ligure di proprietà dei Lomellini, allora signori di Pegli, che allo scopo di sfruttare i ricchi banchi di corallo l'avevano popolata con pescatori quasi esclusivamente pegliesi. Dialetto, tradizioni, cultura e costumi a Carloforte, sono di conseguenza prevalentemente liguri. L'isola di San Pietro si può raggiungere in traghetto, circa 30 minuti di traversata, da Calasetta o da Portoscuso.